LA VILLA

La Villa fu inclusa nel “Pellegrinaggio delle Sette Chiese”: la tradizione voleva che il giovedì grasso i romani osservanti rinunciassero a passatempi profani per far voto di penitenza e andassero in processione lungo l’itinerario che univa le sette basiliche più importanti della città. I fedeli sostavano alla Villa dei Mattei e qui trovavano accoglienza e ristoro: Goethe stesso ricorda il menù di questi convivi e gli straordinari concerti che si tenevano nei giardini della Villa durante il Pellegrinaggio.

Dopo la Famiglia Mattei si susseguirono altri proprietari della Villa: Clemente XIII,  l’Arciduchessa Marianna D’Austria e poi il principe Godoi, ministro di Carlo IV di Spagna, che diede nuovo splendore alla Villa modificandone i giardini e facendo compiere scavi che portarono alla luce manufatti marmorei dell’epoca di Caracalla.
Dopo la prima guerra mondiale la Villa divenne proprietà dello Stato Italiano e nel 1926 passò al comune di Roma che ne fece un parco pubblico e vi stabilì la sede della Società Geografica Italiana, ancora oggi nella Villa.

Oggi i giardini di Villa Celimontana si possono visitare tutti i giorni dall’Alba al Tramonto, la sede della Società è invece riservata ai soci e a studenti con lettera di presentazione.
La notte di Villa Celimontana si vive ormai da dodici anni durante l’Estate Romana grazie al nostro Festival che continua e ripropone la magia, i concerti, l’arte e i menù che anticamente hanno coinvolto ed incantato anche Goethe.

 



Ass.ne Cult.le Villa Celimontana - Via Alessandro Poerio 99/A, Roma
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