“Testaccio Art of Jazz” è più di un gruppo, è una “spaccato” della storia musicale romana. E’ una big band che nasce dalla sforzo comune di due musicisti, Claudio Pradò e Angelo Schiavi, di creare un gruppo rappresentativo di una realtà unica nel suo genere: la Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
La formazione rappresenta per la Scuola non solo tutto quello che quello che le big band hanno sempre rappresentato nella storia del jazz, ossia tradizione, continuità, diffusione delle idee musicali, incontro tra i musicisti con i loro differenti bagagli artistico tecnici; ma soprattutto la testimonianza concreta di come la Scuola Popolare di Musica di Testaccio opera e vive nella musica. L’orchestra, infatti, raccoglie tutti musicisti che, con spirito comune e di originario amore verso il gruppo ed il jazz, hanno avuto a che fare, a vario titolo con l’associazione in questi anni. Insegnanti e musicisti, quelli che furono una volta allievi ed ora sono dei professionisti, ma anche giovani che iniziano a intraprendere la carriera professionale, tutti con la caratteristica comune di partecipare o aver partecipato alle attività della SPMT.
Per Villa Celimontana la band sale sul palco con un musicista che ha fatto la storia del jazz: Vince Benedetti. Originario del New Jersey, si è trasferito in Europa nel 1964. Come pianista considera Barry Harris e Winton Kelly i suoi riferimenti stilistici, dopo Bud Powell naturalmente. Durante i suoi numerosi anni di carriera ha collaborato con musicisti che hanno fatto la storia del jazz, come Pepper Adams, Chet Baker, Billy Cobham, Al Cohn, Eddie Lockjaw Davis, Jesse Davis, Harris Sweets Edison, Roy Eldridge, Stan Gets, Dizzy Gillespie, e molti altri.
La collaborazione artistica tra la “Testaccio Art of Jazz” e il grande pianista ed arrangiatore americano, è iniziata nel 2001ed ha permesso alla big band di suonare in sale concerti e in festival internazionali.
L’8 giugno, in occasione dell’inaugurazione della dodicesima edizione del Villa Celimontana Jazz Festival 2005, la big band presenterà un lavoro dedicato ad una grande figura del jazz orchestrale: Count Basie. L’intento dello spettacolo è di offrire al pubblico una “storia del jazz” in musica attraverso la carriera e l’evoluzione musicale di Basie. Le collaborazioni di questo grande direttore di big band con arrangiatori come James Mundy e Buck Clayton, agli inizi della sua carriera artistica, e con nomi celebri quali Sammy Nestico, Quincy Jones, Neal Hefti, negli ultimi anni, da’ la possibilità di tracciare una sorta di “mappa evolutiva” non solo della carriera dell’artista, ma di tutta la musica jazz americana che va dagli anni trenta agli anni sessanta.

Link:
http://www.scuolamusicatestaccio.it/